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Restauro architettonico

Esperta nel recupero e restauro di architetture ed edifici storici, Dima è in grado di progettare in armonia con i contesti urbani e ambientali, per restituire la bellezza unica dei centri storici e le molteplici identità del patrimonio italiano.

Dima, prima di ogni intervento, procede con una diagnosi strutturale, sulle tipologie di consolidamento, dei materiali ed infine, con la scelta delle tecniche di restauro delle superfici e degli elementi decorativi. L'obiettivo ultimo dell'intervento è la migliore conservazione della “fabbrica” nel suo complesso e, nel contempo, il ripristino della piena fruizione dell'opera.

LE FASI DEL RESTAURO:
1. DIAGNOSTICA

Ci avvaliamo di un team di esperti, diagnosti e restauratori, che attraverso la conoscenza dell’aspetto materiale dell’opera mettono a punto le migliori tecniche operative per la conservazione del bene;

Sviluppiamo un modello operativo che permette l’esecuzione degli interventi utilizzando i materiali e le tecniche più idonee, monitorandone l’efficacia.

Le tecniche analitiche sono moltissime e permettono ai restauratori di ottenere tutte le informazioni per pianificare un preciso e corretto intervento di restauro.

2. PULITURA

La pulitura è l'operazione più delicata. Lo sporco, le patine e le incrostazioni possono provocare alterazioni irreversibili del materiale originale. La loro pulitura può essere effettuata utilizzando metodi meccanici/fisici o mediante prodotti chimici.

Dima controlla il processo, in ogni sua fase, in modo da non produrre materiali dannosi per la conservazione della pietra e senza produrre modificazioni fisiche che possano accelerare il deterioramento per aumento della porosità.

Fondamentale è scegliere il metodo di pulitura migliore nel pieno rispetto del bene e degli eventuali strati sottostanti originali. 

 

3. CONSOLIDAMENTO

Consolidare risponde all’esigenza fondamentale di ri-stabilizzare le condizioni fisico-meccaniche di un manufatto, alterate dai processi di degrado. 

Dima opera con materiali, procedure e strumenti per migliorare le caratteristiche di coesione e di adesione tra i costituenti di un materiale lapideo utilizzando una gamma variegata di soluzioni tecnologiche, facendo uso di procedimenti e materiali diversi e specifici.

4. INTEGRAZIONE E PROTEZIONE

Obiettivo di ripristinare la continuità strutturale e rendere la superficie più stabile e leggibile. Anche questa operazione viene effettuata scegliendo materiali compatibili con i materiali costitutivi originali. Il criterio che utilizziamo per le soluzioni estetiche, quali livello delle stuccature, lavorazione e texture superficiali e tono cromatico, sono valutati caso per caso, mantenendo come criterio fondamentale la reversibilità

In alcuni casi, dopo la reintegrazione pittorica si effettua anche una protezione finale che si esegue con prodotti testati preliminarmente e compatibili, con l’obiettivo di “proteggere” la pellicola pittorica da nuovo e futuro degrado.

“Il restauro costituisce il momento metodologico del riconoscimento dell’opera d’arte, nella sua consistenza fisica e nella sua duplice polarità estetica e storica, in vista della sua trasmissione al futuro” (C. Brandi 1963)

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